Oggi, lunedi’, giorno dei misteri gioiosi, meditiamo il terzo mistero : la Natività, il cui frutto è lo spirito di povertà, praticando il distacco dai beni terrestri.
Gesu’ Cristo nasce in una stalla. Sua Madre lo depone in una mangiatoia, dove vengono a rendergli visita i pastori e poi i magi.
Maria passa dallo stadio dell’apprendimento dopo i tre mesi con sua cugina Elisabetta a quello dell’esperienza personale del diventare madre.
Maria, immacolata (che non ha la macchia del peccato originale) mette al mondo Gesu’, senza dolore (vedere la Genesi). Giuseppe, anche se presente, sparisce. Maria riceve la visita dei pastori e dei sapienti, i magi di Babilonia con i loro regali.
Con il nostro sguardo attuali, possiamo chiederci :
Perché non aver messo al mondo Gesu’ in un grande palazzo anziché in una miserabile stalla ?
Perché Maria resta calma nonostante Giuseppe, suo sposo, non trovi un alloggio per sua moglie incinta che sta per partorire ?
Maria aveva totale fiducia in Dio !
Inoltre, Maria, continuo a darti fiducia. Seguo il tuo seguardo che mi conduce a tuo Figlio. Immagino l’assemblea di coloro che vi vennero a rendere visita alla mangiatoia per la prima Adorazione con la Presenza reale.
Maria, ho molte domande nel mio quotidiano come te all’epoca della grotta con il Figlio di Dio.
Citazione : « Il Verbo si è fatto carne e abita in mezzo a noi » (Jn 1, 14).
Meditazione proposta da Régis e Nicole Burrus