Oggi, mercoledì, giorno dei misteri gloriosi, meditiamo il primo di questi : la Risurrezione di Gesù.
In occasione della grande veglia pasquale che celebra la Risurrezione di nostro Signore Gesu’ Cristo, la Chiesa ci fa rinnovare le promesse battesimali. Ci ricorda l’insegnamento di San Paolo:
« Siamo dunque stati sepolti con lui mediante il battesimo nella sua morte, affinché, come Cristo è stato risuscitato dai morti mediante la gloria del Padre, così anche noi camminassimo in novità di vita. Perché se siamo stati totalmente uniti a lui in una morte simile alla sua, lo saremo anche in una risurrezione simile alla sua. Sappiamo infatti che il nostro vecchio uomo è stato crocifisso con lui affinché il corpo del peccato fosse annullato, e noi non serviamo più al peccato; infatti colui che è morto è libero dal peccato. Ora, se siamo morti con Cristo, crediamo pure che vivremo con lui, sapendo che Cristo, risuscitato dai morti, non muore più; la morte non ha più potere su di lui. Poiché il suo morire fu un morire al peccato, una volta per sempre; ma il suo vivere è un vivere a Dio. Così anche voi fate conto di essere morti al peccato, ma viventi a Dio, in Cristo Gesù. » (Rm 6, 4-11).
La Risurrezione è il mistero centrale della nostra fede cristiana. Se Cristo non fosse risuscitato, la nostra fede sarebbe vana, afferma San Paolo, e saremmo i più miserabili tra tutti gli uomini. Ma Cristo è davvero risuscitato ed è apparso agli Apostoli!
Ogni domenica ci fa rivivere questo mistero della Risurrezione ; è il giorno che il Signore ha fatto; il suo « giorno », passiamolo nella gioia e nell’allegria cristiana e chiediamo alla Madonna di aiutarci a ricevere sempre di più questa grazia di vita nuova, di ottenerci una fede più grande e una conversione più radicale della nostra vita a Cristo ; perché « a tutti quelli che l'hanno ricevuto egli ha dato il diritto di diventare figli di Dio, a quelli cioè che credono nel suo nome » (Gv 1, 12).
Meditazione proposta dall’Abbazia benedettina di Fontgombault