Il mistero dell’Assunzione di Maria chiarisce anche il nostro destino finale

Concludendo il ciclo di catechesi sulla vecchiaia, questo mercoledi’ 24 agosto 2022, papa Francesco sottolinea che la “saggezza della vecchiaia illumina la vita dei bambini, dei giovani, degli adulti, di tutta la comunità”.

« E’ con il mistero dell’Assunzione celebrato di recente che vorrei concludere questo ciclo di catechesi sulla vecchiaia, perché chiarisce non solo il compimento della grazia che ha definito il destino di Maria, ma anche il nostro destino finale.

Mi sembra importante esplicitare la relazione di questo mistero con la Risurrezione del Figlio che ci apre il cammino della generazione della vita. La Risurrezione che ci attende è anticipata perché, secondo la fede cristiana, il Risorto è il primogenito di numerosi fratelli e sorelle. Alla stregua di Cristo saremo, anche noi, dotati di un corpo glorioso per contemplare Dio nella gloria del Cielo.

Il Regno di Dio è descritto da Gesu’ come un banchetto a nozze, una festa tra amici, una mietitura sovrabbondante e altre immagini per farci desiderare la nostra destinazione ultima. Nella nostra vecchiaia, i “dettagli » con cui è ricamata la nostra vita diventano piu’ importanti : che si tratti di un gesto tenero, di un sorriso, di un lavoro apprezzato, della gioia di una visita, di un servizio reso…Questa saggezza della vecchiaia illumina la vita dei bambini, dei giovani, degli adulti, di tutta la comunità.

Si’, cari fratelli e sorelle, soprattutto voi cari primogeniti, il meglio della vita deve ancora venire nel Cielo. Che la Madre del Signore, e nostra Madre, che ci ha preceduti in Paradiso, si prenda cura dell’impazienza della nostra attesa.”

Papa Francesco. Catechesi del 24 agosto 2022 (estratti liberamente tradotti)