Nel Nord Italia, vicino a Vicenza, la Vergine Maria apparve a un’anziana donna, Vincenza Parisi. Era il 1 agosto 1428 e la città, decimata dalla peste, era allo stremo. La Vergine promise a Vincenza di porre fine all’epidemia se la popolazione avesse costruito una chiesa sul monte Berico.
L’anziana ridiscese in città e la credettero: il Consiglio cittadino decise di costruire la chiesa in tempi molto brevi. La Vergine aveva parlato a Vincenza di una sorgente d’acqua che sarebbe sgorgata dalla roccia viva nel punto in cui doveva essere eretto il santuario, e fu esattamente ciò che accadde. Durante i lavori sgorgò dalla roccia un’acqua meravigliosa e in quantità incredibile… arrivando a debordare come un fiume abbondante!
E si realizzò anche la seconda promessa della Vergine: il denaro per la costruzione continuava ad arrivare. La chiesa fu terminata in tre mesi e finalmente la grande peste sparì; l’intera provincia fu totalmente libera dalla terribile epidemia, che non si ripresentò più in quella zona.
Il santuario della Madonna di Monte Berico è molto frequentato ed è diventato uno dei luoghi di devozione mariana più importanti d’Europa: «La prima domenica del mese abbiamo in media ventiduemila confessioni», riportano i Servi di Maria, che dal 1435 si prendono cura di questo sito meraviglioso e dello splendido panorama.
Da un articolo di Pina Baglioni, apparso sulla rivista 30 Giorni