18 luglio – Canada: Consacrazione del Canada alla Sacra Famiglia (1666)

Dopo l’incendio della Cattedrale è stata istituita una marcia annuale verso Notre Dame de Paris…

© Noémie Td'O
© Noémie Td'O

Lunedì Santo 2022: 3 anni dopo l'incendio di Notre-Dame de Paris, sotto un cielo radioso, alcune centinaia di pellegrini si sono ritrovati sul piazzale della chiesa di Saint Etienne-du-Mont, a Parigi. I pellegrini si salutano, felici di vedere che Notre-Dame è in grado di radunare una piccola folla anche alle 19:00 di lunedì a Parigi! Suonano le campane, il parroco di Saint Etienne du Mont benedice la processione e ricorda il significato di questo luogo di partenza, davanti alla chiesa che custodisce le reliquie di Santa Genoveffa, edificante patrona di Parigi.

La processione inizia, guidata dalla statua di Notre-Dame de France e scortata alle spalle da quella di San Giuseppe de la Marche. Dal monte Sainte-Geneviève passando per l'isola di Saint-Louis, le canzoni si susseguono con entusiasmo. Sul piazzale della cattedrale, il coro Olé Chœur canta con gioia le lodi all'arrivo della processione. Monsignor Chauvet, rettore di Notre Dame de Paris, accoglie i marciatori. I lettori leggono i testi di Paul Claudel e Charles Péguy, due famosi scrittori cattolici, rivelando alcune belle pagine che rendono omaggio a Notre-Dame.

L'emozione è udibile nelle voci e visibile negli occhi. Le ultime note di "Dio solo basta" sorvolano la Senna quando monsignor Bruguès prende la parola per un insegnamento. Il giorno sta calando e la Famiglia Lefèvre suona una sublime Ave Maria.

Il rosario ci immerge nei misteri di Dio, poi, alle 22, alla luce di una dozzina di fiaccole, preceduto da alcuni seminaristi con un'alba bianca, si fa avanti un sacerdote con Gesù-Eucaristia per deporlo delicatamente nell'ostensorio sul altare. L’adorazione concentra tutto. A pochi giorni dalla Passione, vogliamo scegliere Cristo come fondamento della nostra vita. Lui, la pietra preziosa eppure rifiutata dagli uomini.

Pochi brani, un brano di Bach interpretato da un flauto, poi un lungo silenzio, un vero e magnifico silenzio nel cuore dell'isola della Città così agitata di solito. Alcuni sacerdoti confessano. Ogni pellegrino è una pietra viva agli occhi di tutti su questa piazza: una testimonianza di questa Chiesa che non è fatta di sole pietre!

Sì, vogliamo continuare a ricostruire la Chiesa e chiedere a Maria, all'ombra di questa cattedrale, davanti alla Vergine sul pilastro, la forza di rimanere in piedi ai piedi della Croce, il desiderio di contemplare sempre più il Signore, e la volontà di offrire la nostra vita per testimoniare i suoi doni. Questo è ciò che hanno voluto fare i marciatori incontrandosi per unire le loro voci e le loro preghiere quel giorno, davanti a Notre-Dame, madre della Chiesa!

N.T.O.

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