Già ormai 46 anni fa, il nostro piccolo Luc-Emmanuel, che era nato subito dopo Natale, aveva contratto una disidratazione severa. Questo avvenne nella stagione calda (molto calda), in una piccola città del Burkina Faso (all’epoca Alto-Volta). Avevamo dell’elettricità solamente due ore la sera.
Suo padre, medico militare, che faceva una ronda per la lebbra in tutto il settore, era assente. Diarrea, vomito, reidratazione per via orale impossibile e, al suo ritorno, le perfusioni per epicraniana non arrivavano. Le convulsioni cominciavano ad apparire e nostro figlio, subitamente, non respirava più.
Corremmo in chiesa, a qualche chilometro, per implorare la Madonna davanti all’altare. Maria ci ha ascoltati e Luca respirava di nuovo !
Partimmo velocemente all’ospedale di Ougadougou, a 105km da casa nostra, passando per una strada lateritica accidentata, investendo una capra impennando. Là conoscevamo un frate pediatra. Gli esami erano positivi : Luc era salvo !
Questo accadde il sabato che seguiva la festa di Pasqua del 1976.
Seguì un’evacuazione sanitaria e per Luc un soggiorno all’ospedale Necker : nessuna sequela, Maria vegliava.
Grazie a Nostra Signora di Kaya per tanta sollecitudine !
C. L.
Testimonianza ricevuta dall’Associazione Maria di Nazareth, il 27 marzo 2022