In Lituania, venerdì 13 giugno 1962, verso le 23, poi il giorno dopo alla stessa ora, nel luogo chiamato Janonai (vicino a Skiemoniaj), Francesca-Romana Macuys, 18 anni, afferma di vedere la « Vergine vestita di bianco » che le avrebbe detto :
« Salverò l’umanità de gli uomini si volgeranno a Dio e si convertiranno (…). Otterro’ da Dio un miracolo, ma dobbiamo pregare. Bisogna fare dei sacrifici, e soprattutto osservare i precetti del digiuno e dei comandamenti della Chiesa ».
Il 14 giugno, la Vergine ritorna per dire a Francesca Romana : « Bisogna pregare. Bisogna fare dei sacrifici, e soprattutto osservare i precetti del digiuno e i comandamenti della Chiesa. (…)
Quando avrai condiviso questo messaggio ai miei fedeli, chiederai loro come prima cosa di pregare con te. Se delle persone ti perseguiteranno, ritorna a pregare qui e ti proteggerò, non troverai da nessuna parte une felicità più grande di quella che verrai a provare qui ».
Un pellegrinaggio locale nasce : il 25 luglio 1962, un « enomeno luminoso » sarebbe stato osservato sul luogo delle apparizioni.
Il mese seguente, un’inchiesta viene aperta, non ancora terminata nel 2007. Tuttavia, il culto in questo luogo è stato fortemente incoraggiato da Monsignor Preiskas, vescovo di Panevezys, città lituana.
Tradotto e adatatto da : Patrick Sbalchiero, « SKIEMONIAI », dans : René Laurentin et Patrick Sbalchiero, Dictionnaire encyclopédique des apparitions de la Vierge. Inventaire des origines à nos jours. Méthodologie, prosopopée, approche interdisciplinaire, Fayard, Paris 2007.
Vedere anche : Enciclopedia Mariana