Maria e il Battesimo di Gesù

Apparentemente Maria non è presente al Giordano al momento del battesimo di Gesù, ma ha fatto comunione tutta la sua vita con il significato di questo evento. Il santo papa Giovanni Paolo II ha fatto del battesimo di Gesù nel Giordano il primo mistero luminoso del Rosario.

In effetti, il Giordano ha un ruolo simbolico in quanto frontiera per l’ingresso nelle terre di Canaan (Giosuè, 6). Immergersi nel Giordano è rifare simbolicamente tutto il percorso spirituale d’Israele, la chiamata di Dio, l’uscita dall’Egitto, il Sinai, la marcia nel deserto ricevendo la manna per ogni giorno.

Maria ha fatto personalmente questo percorso spirituale. Maria sa di essere amata da Dio, che l’ha guardata (Lc 1,48). Sa di essere scelta da Dio che ha fatto un’Alleanza con lei. Possiamo paragonare l’Annunciazione e l’Alleanza sul Sinai. Maria si è messa per strada, con fiducia.

Il fatto che al battesimo di Cristo lo Spirito Santo sia presente sottoforma di colomba (Mt 3,16 ; Mc 1,10 ; Lc 3,22 ; Gv 1,32) deve essere ugualmente interpretato alla luce della Bibbia.

La colomba è un’immagine per parlare d’Israele, di cui il Signore è lo sposo, un’immagine che designa quindi il popolo, un popolo da costruire o da salvare, a riunire in una nuova Alleanza. In armonia con il simbolismo della colomba, l’Annunciazione è un’Alleanza, l’Incarnazione è come delle nozze dell’umanità con Dio. La colomba è anche un animale da sacrificare che annuncia l’offerta di Cristo.

Abbiamo detto che Maria e Giuseppe sono anche stati capaci di un atto di offerta, di un sacrificio personale che oltrepassa ciò che la legge prescriveva. La Presentazione di Gesù al tempo sarebbe potuta essere un’offerta per tutto il popolo Ebreo, « per la loro purificazione » (Lc 2, 22).

Inoltre, al Giordano la voce celeste dice di Gesù che è il Figlio del Padre…Maria conserva questo mistero dall’Annunciazione. Al Giordano, il gesto di Gesù prefigura la sua passione per i peccatori. Maria sarà presente al calvario…

Françoise Breynaert  

Estratti di A l'écoute de Marie, tomo I, p. 131-133

Adattato e tradotto da : L'Encyclopédie Mariale