Maria racconta la nascita di Gesù (I)

Devi sapere che a mezzanotte, quando il piccolo Re lasciò il mio grembo materno., in quel momento (per significare ciò che veniva a compiere nelle anime) la notte si cambiò in giorno. Colui che è Il Signore della luce scacciava la notte della volontà umana, la notte del Peccato, la notte di ogni malvagità. Tutte le cose create si affrettarono ad onorare i loro Creatore nella sua piccola umanità. Così il sole anticipò il suo sorgere per dare il primo bacio di luce al piccolo Gesù e per scaldarlo col suo calore; il vento purificò l'aria della stalla con una dolce brezza che mormorava "Ti amo" all'orecchio del bimbo; i cieli si squarciarono; la terra esultò, tremo fino alle fondamenta; il mare divenne tumultuoso con onde gigantesche. Insomma, tutte le cose create riconobbero l'arrivo dei loro creatore e fecero a gara per cantarne le lodi.

Gli Angeli illuminavano il cielo cantando aria melodiose che tutti potevano udire: " Gloria a Dio nell'alto dei cieli e pace in terra agli uomini di buona volontà.  Il bambino celestiale è nato nella grotta di Betlemme, avvolto nelle fasce". I pastori che non riguarda nei paraggi udirono le voci angeliche ed accorsero per far visita al piccolo re divino. Cara figliola, quando ho ricevuto mio figlio nelle braccia e gli ho dato il mio primo bacio ho sentito il bisogno d'amore di dargli qualche cosa che mi fosse propria, e presentandogli il mio petto gli ho dato tanto latte che si era formato in me in seguito al Divino Fiat. Chi potrebbe raccontare che cosa ho provato allora e il mare di Grazie, amore e santità che mia figlia mi ha dato in cambio?

Luisa Picarreta, mistica italiana 1865-1947

Dal suo libro La Vergine Maria nel regno della Divina volontà
Questo libro è stato scritto nel 1932 da Luisa Picarreta, piccola figlia della Divina volontà, in obbedienza al suo confessore Don Benedetto Calvi.