Cacciando un giorno nella foresta d’Arthies (regione parigina), Carlo V (1338-1380), Re di Francia, si perse. Dopo aver errato per lunghe ore, gravato dalla fatica e dalla disperazione, il sovrano elevò la sua anima al Cielo, supplicò la Madre del Salvatore di tendergli la mano in soccorso.
Riconfortato dall’ardore della sua preghiera, si rimise risoluto in cammino e, già dai primi passi, i suoi occhi penetrarono lo spessore della boscaglia e scorsero la freccia slanciata del campanile bianco di Saint-Martin-la-Garenne (nell’attuale regione Île-de-France).
Convinto che la Vergine lo avesse ascoltato ed esaudito, il principe, obbedendo à un sentimento di pia riconoscenza, giurò di edificare una cappella là dove era finita la sua pena e di dedicarla a Nostra Signora del Desiderio. Un atto conservato negli archivi del castello della Roche-Guyon e datato venerdì 2 gennaio 1376 designa formalmente re Carlo V come uno dei suoi fondatori.
Tradotto e adattato da
M. Gatin Un village – Saint-Martin-de-la-Garenne