« L’intimità con la Madre di Dio mi ha sostenuta molto nella fede »

Sono americana, di origine cubana, e sono cresciuta nel profondo Sudamerica negli anni ’60. L’incrocio tra la mia identità cattolica e la mia identità culturale mi ha condotto ad avere una grande devozione alla Santa Vergine sotto il nome di Nostra Signora della Carità, patrona del mio Paese natale, Cuba. La Virgencita (la Piccola Vergine), come mia madre spesso la chiamava, era sempre presente a casa mia. Con quest’espressione famigliare, sono stata introdotta in un’intimità con la Madre di Dio che mi ha sostenuta molto nella fede.

Una volta naturalizzata, ho aggiunto l’Immacolata Concezione, patrona degli Stati Uniti, considerandola l’immagine di Maria per eccellenza. Anche Nostra Signora di Guadalupe, che è la patrona delle Americhe, ha occupato un posto importante nella mia vita, perché ingloba le mie due radici culturali, quella nel nord e quella del sud.

Nonostante abbia molti titoli che mi legano a Maria, Nostra Signora della Carità è sempre ancorata nel mio cuore. E’ spesso rappresentata fluttuando sopra a una barca con tre uomini colti da una tempesta in madre, tuttavia la storia di Nostra Signora della Carità non è un’apparizione, ma una risposta miracolosa a un urlo disperato di persone minacciate di naufragare.

Nel 1612 tre uomini partirono per cercare del sale nelle paludi della baia di Nipe, sulla costa est di Cuba, quando la loro imbarcazione si trovò in una pericolosa tempesta, scossa da onde fortissime. Chiamarono in soccorso la Vergine Maria e subitamente la tempesta si calmò. Videro presto una statuetta della Vergine Maria galleggiare di fianco alla loro barca. Sorprendentemente, la statua non era bagnata. Certi che si trattasse di un segno della loro Santa Madre, gli uomini ritornarono al villaggio e vi venerarono la Vergine dal titolo inciso sulla plancia su cui l’avevano trovata.

La contemplazione dell’immagine di Nostra Signora della Carità ci istruisce sull’Incarnazione, così come sulla Passione di suo Figlio. Ella tiene il bambin Gesù sul suo cuore con una mano e la Croce della sua Passione con l’altra. Il suo nome, Carità, evoca l’amore in tutte le sue forme.

Maria Morea Johnson
Autrice dei libri premiati Super Girls and Halos, My Badass Book of Saints et Our Lady of Charity.

Ques’articolo è tradotto dall’originale apparso nell’edizione di maggio 2021 sulla rivista The Catholic Telegraph.
https://www.thecatholictelegraph.com/the-final-word-our-lady-of-charity-my-heavenly-mother/74761