Il primo pellegrinaggio organizzato alla Madonna di Liesse (“letizia” in francese, diocesi di Soissons in Francia) per i convertiti provenienti dall’islam, si è svolto il 5 e 6 giugno 2021!
Perché questo pellegrinaggio ha avuto luogo in questo santuario della diocesi di Soissons? Se si conosce la sua storia, sarà più facile capire perché questo luogo è ideale per i nostri cari amici convertiti! In poche righe, ecco il racconto:
« Nel 1110, tre giovani cavalieri originari di Laon partirono per accogliere e curare i pellegrini della Terra Santa. Presi in un’imboscata a Ascalon nel 1134, furono fatti prigionieri e condotti al Cairo. Il sultano d’Egitto domandò loro di rinnegare la loro fede cristiana, minacciandoli di morte in caso di rifiuto. Davanti al loto rifiuto, domandò a sua figlia Ismeria (1) di convertirli. Questa li interrogò sulla loro Fede e domandò un’immagine della Vergine Maria e uno le promise di scolpirgliene una.
I cavalieri si misero allora a pregare con fervore, chiedendo l’ausilio della Madre di Dio. Al loro risveglio, trovarono una statua che nominarono Madonna della Letizia “perché ella donna e donerà sempre letizia e gioia al cuore”.
Ismeria fu sconvolta e la notte seguente la Vergine le apparve in sogno per chiederle di convertirsi. Fuggì quindi con i fratelli e si ritrovarono miracolosamente non lontani dal loro borgo natale, oggi chiamato Liesse. Arrivata in Francia, Ismeria ricevette il battesimo dalle mani del vescovo di Laon e prese il nome di Maria.
La fame della Vergine di Liesse crebbe grazie ai numerosi miracoli e una cappella e poi una basilica furono costruite in suo onore. Il santuario conoscerà una grande affluenza fino alla Rivoluzione francese (1789). I pellegrini sono ancora numerosi e la venerano come Colei che è « causa della nostra gioia ».
Lettera d’Eleutheros (2) luglio 2021
(1) E’ anche da qui che deriva il nome di Missione Ismeria, l’opera cattolica di accompagnamento del grande movimento di conversione dei musulmani alla fede cristiana
(2) L'associazione Eleutheros ha come obiettivo quello di difendere e di promuovere la libertà di coscienza, di scelta e di pratica della religione cristiana presso coloro che desiderano diventare cristiani o restarlo e che subiscono pressione, minacce o persecuzioni.