Ecco il racconto dell’arrivo di San Francesco alla Porziuncola (1):
« San Francesco d’Assisi andò in un luogo chiamato Porziuncola, dove sorgeva in passato una chiesa eretta in onore della beata Madre del Salvatore; ma questa chiesa era allora deserta e nessuno se ne prendeva cura. L’uomo di Dio, toccato da un tale abbandono e acceso dall’amore ardente che professava per la Regina del mondo, ritornò frequentemente in quel luogo per prepararvi il suo tempio. Ma essendo venuto a conoscenza che, secondo il nome di questa chiesa, chiamata Maria degli Angeli, i santi angeli vi si mostravano spesso, vi restò per rispetto di questi spiriti celesti e per la devozione particolare che aveva per la Madre di Gesù.
Il santo amò sempre questo luogo più di ogni altro posto al mondo : è là che gettò le fondamenta di una vita perfetta, là dove crebbe in virtu’, là che consumò la sua corsa per una morte beata, e morendo raccomandò ai suoi fratelli questo luogo come davvero caro alla Vergine.
Un religioso molto edificate ebbe a questo proposito, prima di lasciare il mondo, una visione degna di essere raccontata. Vide attorno a questa chiesa una moltitudine di uomini colpiti da cecità, in ginocchio, col viso rivolto verso il cielo. Tutti alzavano le mani e gridavano in lacrime verso Dio, implorando la sua misericordia e chiedendogli la sua luce. Allora una fiamma splendente, partita dal cielo, si diffuse su di loro, illuminò i loro occhi e portò la salvezza che desideravano.
- E’ in questo luogo che san Francesco cominciò a stabilire l’ordine dei Frati minori, dopo essere stato spinto a farlo da una rivelazione celeste ».
Tradotto e adattato da https://www.mariedenazareth.com/
(1) San Buonaventura, Leggenda di San Francesco, capitolo II, § 20-21 ([Collegamento perso])