In Vietnam, nel 1798, dei cristiani fuggirono nella giungla per evitare le persecuzioni del governo. E’ in quel momento che, secondo la tradizione orale, ebbe luogo una serie di apparizioni della Vergine Maria : li riconfortava e li sosteneva. Da allora, i pellegrinaggi non hanno mai smesso. Ecco l’origine del santuario di La Vang, a metà strada tra il nord e il sud del Paese.
La tradizione orale spiega che nel 1798, al centro del Paese, a 60 km da Hué, vecchia capitale del Vietnam, in una zona forestiera, la Vergine, affiancata da due angeli, “apparve” a un gruppo di cristiani perseguitati. « Era rivestita di un magnifico mantello orientale, e teneva il Bambin Gesù nelle sue braccia, spiega un testimone. Era in piedi sull’erba, come una mamma in mezzo ai suoi figli [...]. A tutti chiedeva di mostrarsi gioiosi di aver sofferto a causa della loro fede.» « Ho già esaudito le vostre preghiere. D’ora in avanti tutti coloro che porteranno qui i loro desideri e le loro preghiere saranno esauditi », disse. Secondo qualcuno, la Vergine sarebbe apparsa piu’ volte. Guarigioni e conversioni vennero concesse.
Questo pellegrinaggio e questa tradizione di preghiera sono ininterrotti da quel momento. Nel 1901, una chiesa venne costruita e benedetta in presenza di 12000 pellegrini e in quest’occasione Nostra Signora di La Vang venne dichiarata protettrice di tutti i cattolici del Vietnam. Un pellegrinaggio nazionale si svolge oggi ogni tre anni.
Nel 1962, papa Giovanni XXIII elevò questa chiesa al rango di basilica minora, ma fu distrutta nel 1972-1975, durante la guerra.
Il 19 giugno 1988 Giovanni Paolo II canonizzò 117 martiri vietnamiti e commemorò il santuario, sperando nella sua ricostruzione « in un clima di libertà, di pace e di gratitudine per colei che tutte le generazioni chiamano beata ». Il desiderio del papa è stato esaudito perché la basilica è stata ricostruita!
Adattato e tradotto da
Patrick Sbalchiero, articolo « La Vang I », in : René Laurentin et Patrick Sbalchiero, Dictionnaire encyclopédique des apparitions de la Vierge. Fayard, Paris 2007.
E da : L'Encyclopédie Mariale