« Buongiorno, ho origini algerine (cabili, piu’ precisamente), non mi sono mai sentita musulmana senza dubbio perché non capivo l’arabo. Non so né leggere né scrivere. Allora pregavo Dio a modo mio. Ma qualcosa mi disturbava in questa religione, senza sapere cosa.
In piu’, non ero mai riuscita a fare il ramadan, diventato davvero commerciale. La prima volta che ho digiunato era un Venerdi’ Santo. Mi sembrava una buona idea accompagnare la preghiera con un corto digiuno.
Ho sentito una pace incredibile quando sono entrata per la prima volta in una chiesa cattolica. Mi ricordo di aver pregato davanti a una statua di Sant’Antonio da Padova. Mi piace molto questo santo, che tiene il bambin Gesu’ nelle sue braccia. Mi sento cattolica.
Ho il progetto di battezzarmi in testa, spero un giorno di iniziare questo percorso di due anni. Conservo purtroppo una sequela di brutti incontri con una Chiesa non cattolica, ho difficoltà a indirizzarmi direttamente a Gesu’ adulto. Mi sento molto vicino a Maria, alla Santa Famiglia con Gesu’ bambino e san Giuseppe.
Spero un giorno di poter andare a Lourdes perché spero nella guarigione della mia gamba. In seguito a un incidente, che è in teoria un incidente di lavoro, ho perso il mio lavoro. Da quel momento, la mia vita è un dolore quotidiano. All’età in cui la gente costruisce una vita di famiglia, io ho perso tutto, e la salute in particolare. Ecco la mia storia in breve ».
Preghiamo molto per X che dice già quotidianamente il Rosario ! Ha bisogno delle nostre preghiere per non scoraggiarsi…
Ricevuto il 20 giugno 2021 da X.
Fonte: il Rosario Vivente, settembre 2021