Unita forzosamente all’URSS (Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche) nell’agosto del 1940, la Lituania (Europa nord-occidentale) ha riconquistato la sua indipendenza il 6 settembre 1991.
La signora R., che negli anni ’70 faceva entrare illegalmente delle ostie consacrate nell’allora sovietica Lituania, fu perquisita da capo a piedi. Qualcuno aveva notato che indossava un Rosario smisuratamente lungo.
Spaventata, invocò con tutte le sue forze la Santa Vergine in suo aiuto. Naturalmente, la donna che la stava perquisendo vide il fazzoletto che portava a contatto con la pelle. Lo aprì e chiese sorpresa: Tchto eto? («Che cos’è?») - Eto Chrystos («È il Cristo»), rispose la signora R.
In quel momento avvenne qualcosa di assolutamente inaspettato. La donna che la stava ispezionando abbassò la testa, porse le mani in segno di preghiera e, senza dire una parola, la rilasciò.
Il Rosario smisuratamente lungo che tre ufficiali del KGB (polizia politica sovietica) esaminarono a lungo le fu restituito, poiché era un oggetto senza valore.
André Martin, scrittore
La sua testimonianza è tratta dal libro Lituanie, terre de foi, terre des croix [Lituania, terra di fede, terra di croce], pubblicato nel 1976