Dopo il recente centenario delle apparizioni della Madonna a Fatima, numerosi Paesi in Europa e nel mondo hanno organizzato delle iniziative di recita del Rosario, per rispondere agli svariati appelli della nostra Madre Celeste.
Il Belgio non ha ignorato questa chiamata e sta organizzando un “Rosario alle frontiere” per il prossimo 13 ottobre, alle 15:00. La partecipazione avverrà recitando il Rosario sia sulla linea di confine o sulla costa, sia ovunque nella nazione o anche all’estero, con l’intenzione di unire la propria preghiera al Rosario alle frontiere.
I belgi pregheranno in particolar modo per la rinascita della vita di fede in Belgio e intendono domandare alla Vergine la grazia di costruire una vera cultura della vita, la grazia della conversione dei peccatori, della pace nel cuore di tutti i popoli e nazioni e quella dell’unità nella Chiesa di Cristo. Il Rosario è la più potente iniziativa di pace!
La Conferenza Episcopale è stata informata del progetto che l’arcivescovo della diocesi di Malines-Bruxelles, il cardinale Josef De Kesel, ha incoraggiato e ricordato nelle sue preghiere, in risposta anche all’appello del cardinale Robert Sarah in occasione della sua conferenza di quest’anno a Bruxelles:
«Siate fermi nella vostra fede! Non fatevi soffocare dal mondo d’oggi. Siate nel mondo ma non del mondo. È nostro compito condurlo verso Dio. Non abbiate vergogna del Vangelo. Siamo coraggiosi. Risvegliamo la nostra fede, [risvegliamo] il sostegno della nostra fede per coloro che sono perseguitati…» (Cardinale Robert Sarah, parrocchia di Notre Dame de Stockel, febbraio 2018).
Tradotto dal francese. Fonte: Infocatho