25 marzo – Domenica delle Palme – Inghilterra: Nostra Signora di Walsingham (1060)

La cassa toccò l’acqua e la tempesta si calmò

Si racconta che il 25 marzo 1370 una nave partita dalla Catalogna (Spagna) si trovasse in difficoltà a largo di Cagliari (Sardegna) a causa di un’improvvisa tempesta e che, per evitare di affondare, l’equipaggio avesse dovuto alleggerire la nave gettando il proprio carico in mare, tra cui c’era una cassa ingombrante. Appena quest’ultima toccò l’acqua, la tempesta si calmò e la cassa giunse con tutta tranquillità sulla spiaggia di Cagliari.

I frati del convento situato al di sopra della spiaggia, sulla collina di Bonaria (Sardegna), aprirono la cassa e trovarono all’interno una grande statua di legno della Vergine Maria, con Gesù Bambino su un braccio e in mano una candela accesa. La Vergine ricevette quindi il nome di Nostra Signora di Bonaria.

La devozione per la Madonna di Bonaria si diffuse con grande rapidità tanto in Sardegna quanto tra i marinai spagnoli. È così che la Vergine di Bonaria è diventata meta di pellegrinaggio per i devoti, un punto d’incontro per i sardi, la protettrice dei naviganti e la patrona più importante della Sardegna.

I frati mercedari si stabilirono sulla collina nel 1335: sono lì da sette secoli! Come sappiamo, l’ordine fu fondato a Barcellona nel 1218 da Pietro Nolasco con lo scopo di liberare i prigionieri cristiani fatti schiavi dai musulmani. 

Il gruppo di Marie de Nazareth

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