Quando Maria visita Elisabetta

Dopo aver annunciato a Maria il mistero dell’<link it gesu-maria-giuseppe maria-nella-scrittura piano-s-luca-e-la-vergine-maria lc-126-38-lannunciazione-a-maria-lincarnazione meditazioni-dei-secoli-xx-e-xxi-sullannunciazione annunciazione-incarnazione-a-men>Incarnazione, l’arcangelo Gabriele la informa che sua cugina Elisabetta, in età avanzata e sterile fino a quel momento, tre mesi dopo diventerà mamma, per opera di un altro prodigio. Maria non tarda molto a <link it gesu-maria-giuseppe maria-nella-scrittura piano-s-luca-e-la-vergine-maria lc-139-56-la-visitazione la-visitazione-nella-tradizione visita-a-santa-elisabetta-narsai-399-502>mettersi in cammino per congratularsi con la felice futura mamma.

Tale viaggio non è mosso da un sentimento umano: Maria custodiva in sé, insieme a Gesù, tutte le ricchezze e le gioie del Cielo, e questo le era sufficiente, nessun bisogno agitava il suo cuore, ma era chiamata a compiere un dovere di dolce carità, in cui Maria vede anche un esercizio di zelo e un’occasione per glorificare Dio.

D’altronde, era lo Spirito Santo a guidarla: l’incontro delle due future madri e soprattutto dei due bambini che portavano in grembo era nel disegno della Provvidenza. Maria si affretta, si espone alle fatiche di un lungo cammino e presto arriva al termine del viaggio. Appena Maria ed Elisabetta sono vicine, il bambino nel grembo di Elisabetta sussulta, ed Elisabetta stessa, pervasa da spirito profetico, abbraccia Maria e le dice: «Tu sei benedetta fra le donne, e benedetto è il Frutto del tuo seno!», parole che la Chiesa ha inserito nell’Ave Maria, per renderla una delle più belle preghiere cristiane, parole che risuoneranno ovunque e nei secoli!

Così la missione di Gesù inizia ancor prima della sua nascita, santifica Giovanni Battista nel grembo di sua madre, poiché il sussulto che quest’ultimo prova annuncia il Profeta che ravvisa il suo Dio, e il Precursore che riconosce il suo Salvatore.

Abate Jaud