In occasione della vigilia pasquale, nella parrocchia Santa Teresa del Bambino Gesù a Kribi, piccola città del sud del Camerun, monsignor Damase Zinga Atangana ha esortato i fedeli a trasformare la resurrezione di Cristo nella propria resurrezione. «I cristiani di Kribi, morti con Cristo a causa dei loro peccati, devono uscire dal periodo della Quaresima e di Pasqua privi da ogni peccato» ha dichiarato il vescovo della diocesi di Kribi.
La Confraternita Santa Maria, più conosciuta con il nome di “Ekoan Maria” della parrocchia Santa Teresa del Bambino Gesù nel quartiere di Newtown (nella città di Kribi), è stata chiamata a vivere e a far vivere le virtù di Maria ai fedeli e a sostenere la Chiesa. Il parroco ha presieduto l’installazione di questo nuovo gruppo il giorno di Pasqua.
Per l’abate Hervé Etienne Mbarga, la data non è casuale e sottolinea: «Che il Cristo risorto ci trasformi, affinché diventiamo oggetto di stupore e ammirazione. Commuovetevi, perché io, l’ubriacone di ieri, il ladro di ieri, il misero di ieri, l’adultera di ieri, oggi sono diventato un uomo completamente nuovo, poiché mi sono abbandonato a Cristo.»
Affinché il cristiano raggiunga dunque questa trasfigurazione e uccida la persona che era fino a ieri, la chiesa cattolica romana e apostolica di Kribi chiede di pregare Dio per mezzo dell’intercessione della Santissima Vergine Maria.
Pierre Rostand Essomba, il 11-04-2018
Tradotto dal francese. Fonte: Cameroon Tribune