Il colonnello Arnaud Beltrame, che il 23 marzo 2018 ha dato la vita al posto dell’ostaggio di un terrorista islamico, con la sua coraggiosa scelta ha fatto rivivere le gesta di due ordini di religiosi “redentoristi”, fondati all’inizio del XIII secolo da due francesi per liberare i prigionieri dei barbari: l’Ordine della Santissima Trinità e la redenzione degli schiavi e l’Ordine di Santa Maria della Mercede, altrimenti detti rispettivamente Trinitari e Mercedari. Le due congregazioni esistono ancora oggi.
Nel 1194, il provenzale Jean de Mata, nato a Barcelonnette (Alpi francesi), ebbe una visione che gli mostrò due schiavi incatenati, uno cristiano e l’altro musulmano. Ottenne da papa Innocenzo III l’autorizzazione di fondare una comunità votata a liberarli. Tra l’inizio del XIII secolo e la fine del XVIII secolo, l’ordine dei Trinitari liberò 40.000 prigionieri! Quanto ai Mercedari, hanno da poco festeggiato il loro 800° anniversario, ricevendo un messaggio del Papa per l’occasione. Il Papa ha invitato i religiosi a seguire l’esempio di Maria, unendo «l’umiltà e la semplicità di una vita ritirata, completamente consacrata a Dio» e «il sacrificio degli anziani padri redentoristi, che si offrivano in ostaggio per la libertà dei prigionieri.»
I membri dei Mercedari aggiunsero ai tre voti ordinari di povertà, castità e obbedienza anche un quarto impegno: fecero voto di consegnare, come ultima risorsa, la propria persona come merce di scambio per liberare i prigionieri per i quali non si fosse riuscito a pagare il riscatto. Figure illustri hanno onorato questo impegno, come san Serapio di Algeri, che fu eviscerato, smembrato e decapitato nel 1240, san Pietro Armengol, impiccato nel 1266 e san Raimondo Nonnato, anche lui martirizzato nel 1240.
Tradotto dal francese. Fonte: La Vie