La Vergine amava offrirsi al Dio dei suoi Padri, come e meglio di quanto non avessero fatto prima di lei le sante delle Sacre Scritture: Sara, Rebecca, Giuditta, Ester, Rut…
Come gli autori dei Salmi, sua preghiera costante…
Ma ecco che si ritrova intrappolata in un matrimonio che di certo non ha voluto, ma in cui vede una volontà del Signore, tuttavia senza apparente coerenza con il disegno originario.
Si lascia prendere, nella fede che ci sia una soluzione da qualche parte: Dio non può contraddirsi.
Come farà più tardi santa Cecilia, vergine risoluta, per questo così ammirata da santa Teresa di Lisieux, che accetta tuttavia e senza timori di farsi dare in sposa.
E, in effetti, tutto si sistemerà per Maria, con l’accordo del suo futuro sposo, il quale, allo stesso modo, si era offerto totalmente allo stesso Dio di Israele.
Fu per lui un grande stupore scoprire dalla bocca di Dio che colei che gli era stata data come fidanzata e che lui aveva scelto era già “impegnata”.
E anche lui si è lasciato prendere!
Ma per lei fu solo l’inizio, poiché eccola ora incinta! Anche stavolta, Dio fornirà una soluzione…ma quanto fu dura!
Padre Francis Volle, CPCR
Tratto dal libro Flashes originaux sur le Mystère de Noël [Flash originali sul Mistero del Natale] di Francis Volle, Edizioni Joyeuses Lumières, 2003.