A Roma, il giorno dell’Assunzione, una donna entrò nella basilica di Santa Maria in Aracoeli. Quale fu il suo stupore nel vedervi all’interno una delle sue vicine, morta da un anno!
«Non sei forse tu Marozina, la mia vicina, morta già da un po’?»
«Sì, sono io.»
«E com’è possibile che tu sia qui ora?»
La donna le rivelò che aveva sofferto molto in Purgatorio per alcuni errori di gioventù.
Marozina continuò: «Oggi, la Regina del mondo ha pregato per noi e mi ha tirata fuori dal Purgatorio, insieme a molti altri, e la moltitudine di anime da lei liberata è talmente grande da superare il numero degli abitanti di Roma. Ecco perché, in segno di grazie, visitiamo i luoghi consacrati alla nostra gloriosa Signora, la Vergine Maria.»
E come prova dell’autenticità della sua apparizione, la fortunata donna liberata dalla Madonna annunciò alla sua amica che esattamente lo stesso giorno dell’anno successivo sarebbe morta anche lei, cosa che effettivamente accadde, come predetto.
Tradotto dal francese. Tratto da Le chapelet des enfants [Il rosario dei bambini]