A Orléans (Francia), nei pressi della Loira, adiacente alla chiesa parrocchiale Saint-Paul c’era una cappella chiamata “Nostra Signora dei miracoli”, che custodiva al suo interno un’antichissima Vergine nera venerata da molti fedeli. Persino Giovanna d’Arco era stata lì a pregare la Vergine nel maggio 1429.
Nel giugno del 1940 i tedeschi hanno bombardato la strada statale che attraversava la città, distruggendo così una parte importante del centro storico, tra cui la chiesa Saint-Paul. Ma la cappella in cui era custodita la “Madonna dei miracoli” è rimasta completamente intatta. Gli anziani raccontano che tra la cappella e la navata laterale della chiesa c’era una panca che ha preso fuoco, ma la parte all’interno della cappella è rimasta integra, al contrario della parte nella chiesa che è bruciata. Neanche uno degli ex-voto nella cappella è stato danneggiato dal fuoco.
Dopo la guerra, gli abitanti hanno deciso di non ricostruire la chiesa, ma di restaurare solo la cappella dei miracoli, ancora in piedi. La cappella è diventata un santuario in cui, anche ai giorni nostri, gli abitanti di Orléans sanno di potersi recare per pregare, confessarsi o partecipare alla messa.
François Maurin
Servizio degli archivi storici, Diocesi di Orléans