San Pio X, (papa dal 1903 al 1914) scrive nel suo testamento:
“Datemi un esercito che recita il rosario e conquisterò il mondo.”
“Tra tutte le preghiere è la più bella, la più ricca di grazie, quella che più è apprezzata dalla Santissima Vergine”.
Paolo VI (papa dal 1963 al 1978), nella sua esortazione al culto mariano del 02 febbraio 1974, riporta:
“La natura evangelica del Rosario”, incentrato sul mistero dell’Incarnazione redentrice, “ha dunque un orientamento nettamente cristologico”. “Il Gesù di ogni Ave Maria è lo stesso che la sequenza dei misteri ci presenta di volta in volta…”
“La mia preghiera preferita, perché risplende di semplicità e di profondità.”
“Siamo assidui nella recita del Rosario, tanto nella comunità ecclesiale quanto nell’intimità delle nostre famiglie”.