Nella basilica domenicana della Trinità, a Cracovia (Polonia), c’è una grande cappella dedicata alla Madre di Dio, Vergine del Rosario. L’icona che orna l’altare principale della cappella è una copia della celebre icona Salus Populi Romani (Salvezza del popolo romano), la stessa che papa Gregorio Magno portò in processione per porre fine alla peste del 597.
Durante la famosa battaglia di Lepanto, nel golfo di Patrasso, in Grecia (il 7 ottobre 1571), quando le navi dei paesi cristiani misero in fuga la flotta turca, papa Pio V recitava il Rosario davanti all’icona romana. Da quella data, l’antica immagine è associata alla devozione del Rosario e alla protezione dell’Europa contro la dominazione ottomana. Nel 1600 il cardinal Maciejowski portò una copia di quella celebre icona da Roma a Cracovia.
L’icona ha giocato un ruolo speciale nella “Lepanto polacca” nel 1621, quando nell’attuale Khotyn, in Ucraina (ma che all’epoca era Chocim, città della Polonia), una forza alleata composta da polacchi, lituani e ucraini fronteggiò l’armata turca, due volte più imponente.
Il 3 ottobre il vescovo di Cracovia organizzò una processione del Rosario con la santa icona; il percorso della processione durò molte ore e fu seguito da tutta la popolazione. Alla fine, i turchi rinunciarono al loro attacco e firmarono un trattato di pace.
Matka Boza Różańcowa
Fonte (in polacco): krakow.dominikanie.pl