Nella conclusione di uno studio storico sulla Chiesa cattolica e L’Anatolia emesso in questi giorni, si può leggere :
« L’opposizione tra la Cristianità e l’impero ottomano ha una dimensione scatologica. Nell’Apocalisse scritta dall’apostolo Giovanni, è presente una immagine che sarà oggetto di una grande venerazione : quella della ’Vergine dell’Apocalisse’. Rappresenta Maria, la madre di Gesù Cristo, alla fine dei tempi. È vestita di blu e la sua testa è coronata da 12 stelle, prefigurando la bandiera europea. Sotto i suoi piedi sono rappresentati la luna crescente, prefigurando il simbolo dell’islam, e anche il demonio che lei schiaccia.
I cristiani vi posso vedere la promessa della vittoria finale della Cristianità sull’Islam con la Santa Vergine. Le relazioni tra la Chiesa e l’Anatolia hanno anche questa dimensione straordinaria, illustrata dalle miracolose vittorie di Costantino al ponte Milvio, nell’ottobre 312, e della Santa Lega a Lepanto nel 1571. Nei due casi, la tradizione afferma che nel cielo apparve una croce associata alla promessa : « In hoc signo vinces », che significa « Con questo segno vincerai. »
Grégor Puppinck
Andreea Popescu
Christophe Foltzenlogel
Publicazione dell’ECLJ d’une étude historique sur L’Église catholique et l’Anatolie en ligne et en français dans le ”Journal of the Oxford Centre for the Study of Law & Public Policy”.