La mia prima esperienza con la Vergine Maria, in particolare con Nostra Signora di Aparecida (Brasile) risale a quando, da piccolo, non avevo ancora una coscienza ben formata, da adulto.
Già nei primi mesi di vita ho avuto dei problemi di salute e i miei genitori, molto devoti alla Vergine Maria, mi hanno consacrato a Nostra Signora di Aparecida. Hanno pregato molto e a lungo, chiedendo alla Vergine di guarirmi e proteggermi. Da quel momento e per tutta la giovinezza non ho più avuto problemi di salute, né ho mai messo piede in un ospedale, tranne quando mi sono fatto male giocando a calcio all’età di 17 anni.
Conservo tuttora l’immaginetta ricevuta nell’infanzia al momento della mia consacrazione. In quell’occasione i miei genitori l’hanno fatto per me, oggi sono io stesso a scegliere la Vergine Maria come mia compagna di viaggio. La Vergine è il punto di riferimento per tutte le mie riflessioni, le mie decisioni e le mie azioni. Maria è mia Madre che mi ascolta, mi indica la strada e cammina con me.
Silvonei José
Direttore di Radio Vaticana in Brasile
Intervista esclusiva per Un Minuto con Maria
Intervista di Thácio Siqueira