Alla fine del mese di ottobre – periodo mariano per eccellenza assieme a maggio – papa Francesco ha raccomandato la recita della “preghiera del rosario”.
Al termine dell’Udienza Generale, al momento del consueto saluto ai giovani, ai malati e agli sposi novelli, il Santo Padre ha indicato questa “semplice preghiera mariana”, perché indichi ai giovani “la strada per interpretare la volontà di Dio” nella loro vita.
Agli ammalati ha raccomandato il rosario perché “porta con sé la consolazione per la mente ed il cuore”, mentre agli sposi novelli ha augurato che questa preghiera mariana diventi “un momento privilegiato di intimità spirituale nella vostra nuova famiglia”.
Precedentemente, salutando i pellegrini polacchi, il Papa aveva definito il rosario “una sintesi della Divina misericordia”, nei cui misteri, “con Maria, contempliamo la vita di Gesù che irradia la misericordia del Padre stesso”.