16 agosto – Santo Stefano d’Ungheria (+ 1038) che consacra il suo paese alla Madre di Dio

Consacrata alla Madre di Dio, l’Ungheria si libera del giogo ottomano

Il re santo Stefano d’Ungheria volle essere incoronato il giorno dell’Assunzione dell’anno 1001; volle che l’immagine di Maria fosse ricamata sul suo mantello regale e che in prossimità del suo palazzo fosse eretta una splendida chiesa dedicata a Maria. 

Il giorno dell’Assunzione del 1038 il re rinnovò l’atto di consacrazione alla Vergine e le offrì la propria corona, chiedendole di vegliare sulla giovane Chiesa del suo paese. 

San Gerardo di Scanad (†1046), un benedettino, invitò gli ungheresi a chiamare Maria “Magna Domina”, “Grande Signora degli Ungheresi”, e a rendere a lei quegli onori che il popolo riservava alla dea pagana della fertilità e della vita, “Boldog Asszony”.

L’angelus dell’alba, di mezzogiorno e della sera fu introdotto in Ungheria dopo la vittoria sui Turchi a Belgrado, nel 1456. Quasi un secolo dopo, nel 1541, Budapest fu occupata a sua volta dagli Ottomani (musulmani turchi), ma fu liberata nel 1686. 


Proprio in seguito a questa liberazione, nel 1693 l’imperatore ungherese Leopoldo I rinnovò l’atto nazionale di affidamento del suo paese a Maria.

Tradotto dal francese: mariedenazareth.com

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