Mons. Olivier Dashe Doeme, vescovo di Maiduguri, nello stato di Borno, in Nigeria, afferma di aver avuto una visione di Cristo che gli fece comprendere che il rosario era la chiave per liberare il suo paese dalla setta Boko Haram (alleata agli jaisti dello stato Islamico).
« Verso la fine dello scorso anno, ha confidato alla CNA (Catholic News Agency), il 18 aprile 2016, stavo per recitare il rosario quando, di colpo, mi è apparso il Signore. Gesù mi ha offerto una spada che ho preso. Questa si è trasformata immediatamente in un rosario ». Cristo gli avrebbe detto : « Boko Haram è sparito ».
Nel 2014, il gruppo terrorista si era reso tristemente celebre per la cattura di 300 liceali d’una scuola dello stato di Borno. In tutto, dal 2009, seimila persone hanno perso la vita sotto i colpi di Boko Haram.
Per Mons. Dashe, un giorno, il paese conoscerà la pace grazie a Maria. « La preghiera, soprattutto quella del rosario, ci libererà dalle grinfie di questo demonio ». La Conferenza Episcopale della Nigeria ha consacrato, in due riprese, il paese a Maria, in questi ultimi anni.