Amare la Chiesa mariana (II)

La Chiesa mariana si tiene ai piedi della Croce. Non si rifugia in una fortezza o in una cappella, o in un prudente silenzio quando gli uomini sono schiacciati. Lei si espone, nei suoi atti e nelle sue parole. Con un coraggio umile, rimane al lato dei più piccoli.

La Chiesa mariana lascia entrare il vento della Pentecoste, il vento che estrae e scioglie le lingue. Prende parola sula piazza pubblica. Non per imporre una dottrina, o per aumentare i suoi ranghi Dice che la promessa è mantenuta e che la battaglia è vinta, e che il drago è stroncato per sempre. Ecco il grande segreto che lei può solo mormorare : per vincere, Dio ha deposto le armi. (…)

Pertanto, tutte le sere, alla fine dei vespri, la Chiesa canta il Magnificat, perché la Chiesa sa dove dimora la sua gioia. (…) È là, ai piedi della Croce, che è nato un popolo, un popolo mariano. « Vedendo sua Madre, e vicino il discepolo che amava, Gesù disse a sua madre ; ‘Donna, ecco tuo figlio’. Poi disse al discepolo : ‘Ecco tua madre’. Da quel momento, il discepolo la prese con sé.

François Marc, Marista

Tratto da « Pour une Eglise mariale », (« Per una Chiesa mariana »), La Croix dell’11 maggio 1996

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