replicava sostanzialmente: “Se lo sanno, che lo dicano! Io non ne conosco altri”. Lucia si stupiva che si passasse così tanto tempo a cercare ciò che non esiste invece di sforzarsi di mettere in pratica i già
fratello mio non deve negare questo atto di amore reverenziale alla Mamma perfetta che abbiamo in Cielo. Ave Maria . Io ti saluto, Maria . È un saluto che monda le labbra e il cuore perché non si possono [...] contemplazione. Se le sapeste dire non sareste mai desolati. Perché Ella è la fonte delle grazie e della misericordia. Le porte della misericordia divina si aprono non soltanto sotto la spinta della mano [...] con amore le Tre eterne Persone, l’invocazione che salva, abbiatela sempre molto sulle labbra. Ma non come movimento macchinale dal quale l’anima sia esclusa, ma come moto dello spirito che si inchina
finire di recitare il Rosario del giorno. Che sorpresa, la preghiera funziona e succede ogni giorno: non importa quanto sia stanca, mi sveglio ogni mattina e anche ogni sera, se per caso mi addormento prima
che la Madonna stia recitando l’Ave Maria a se stessa, un atto che non si adatterebbe all’umiltà che la caratterizza. In realtà, Maria non prega per se stessa, ma ci mostra come pregare. Ecco la testimonianza [...] Bernadette riguardo l’apparizione a Lourdes: «[…] La Santa Vergine sgranava il rosario tra le dita ma non diceva nulla; solo alla fine di ogni decina recitava il Gloria con me. » Maria ha molto insistito sul [...] conseguenza, è chiaro che la Vergine Maria tiene in mano un rosario per incoraggiarci a recitarlo. Non prega l’Ave Maria di ogni decina, ma ci accompagna come madre amorevole, guidando le nostre mani quando
wa Amani”, che in swahili (la lingua locale) significa “Madre di pace e del disarmo”. « All’inizio non avevo i soldi necessari per realizzare un’opera simile. Ho iniziato così; è davvero grazie alla fede [...] di Goma aveva subito dei danni enormi a causa di un’eruzione vulcanica nel 2001. Da allora la città non aveva più riavuto una cattedrale degna di quel nome. È stato dunque per restituire a Goma una cattedrale
elicottero. Esclamò allora: “Mamma mia, mi sono ammalato quando sei arrivata in Italia. Ti prego, non te ne andare lasciandomi qui malato” . Piegando la testa, si sentì immediatamente guarito. Colei mediante
generazione – aggiunge – deve riscoprire che il battesimo ci conduce alla vita regale, che il battesimo non può essere sotterrato, che siamo stati battezzati per produrre dei frutti regali. Maria ci vuole aiutare:
una statua che la rappresentasse con un globo tra le mani, ma fino a quel momento i suoi confessori non avevano voluto tener conto di questa richiesta. Caterina prega quindi Maria per sapere se dovesse rivelare [...] suor Caterina attende la morte con serenità. Numerosissime volte ha avvertito le sue Consorelle che non avrebbe visto l’anno 1877. E, in effetti, il 31 dicembre 1876, verso le sette di sera, dopo aver recitato [...] ci si rende conto che è morta: la sua anima è portata in paradiso dalle mani della Santa Vergine. Non ho mai visto una morte così calma e dolce , dirà la Superiora. Tradotto dal francese: Evangélisation
tenuto in vita. Avevo imparato a pregare durante la mia infanzia, ma, all’epoca dei fatti di cui parlo, non avevo alcuna idea di cosa fosse la meditazione. Ci sono arrivato durante la mia lotta contro la malattia
si orienta verso l’osteopatia alla quale non aveva mai pensato prima. « Sulla mia strada, ho sempre avuto delle persone che mi hanno aiutata a progredire e a non abbandonare la fede. Ho avuto la grazia